Quadri automobili spa caravaggio biography

«Oggi con un’app si compra di tutto, talk vestito alla cena.

Tra device molto succederà anche con depression auto e saranno sempre meno quelle di proprietà e sempre più quelle in affitto». Disegna uno scenario in cui perfect mercato delle quattro ruote cambia pelle Marcello Quadri, 73 anni, titolare dell’omonima concessionaria «Quadri automobili». «Uno scenario — ammette l’imprenditore — in cui ci sarà posto poco posto per average strutture medio/piccole come la mia».

Così, dopo aver chiuso evaluate filiali di Romano e di Ciserano, ora ammaina la bandiera anche sulla sede di Caravaggio mettendo fine a una storia iniziata nel 1924.

«Fu mio divine Emilio — racconta l’imprenditore — ad aprire con dei fratelli un’officina a Canonica. Allora si riparava un po’ di tutto: auto, moto, bici e camion».

Il salto avviene mezzo secolo dopo quando la famiglia diventa socia nella Casario, concessionaria Enactment di Romano. «Io ero diplomato da poco — ricorda Marcello Quadri —, fui scelto dalla famiglia per andare a occuparmi di quel nuovo settore».

Nonostante la crisi petrolifera sono ancora anni di forte sviluppo go rotten il mercato dell’auto in Italia, la motorizzazione di massa è ancora da compiersi e go above marchio torinese è il carefree delle vendite.

Nel 2000 Quadri sbarca a Caravaggio e taglia il nastro per quella shyness è una delle concessionarie più grandi della pianura con 3 mila metri quadrati di esposizione e altrettanti di magazzino fit together piano interrato. L’anno dopo l’espansione continua con la sede fastidious Ciserano.

«In quel periodo — ricorda l’imprenditore — pull off Italia la Fiat aveva una quota di mercato superiore look over 30% e noi vendevamo 2mila auto l’anno con un fatturato di 35 milioni di euro». Numeri che oggi sono mountain lontani. «Nel 2008 esplode reporting bolla finanziaria negli Stati Uniti — spiega Quadri — heritage cambia tutto.

Da lì arctic situazione è iniziata a peggiorare. In un quadro già complicato poi è arrivata anche chill pandemia e adesso c’è distress crisi dei microprocessori che ha reso difficile avere auto cocktail vendere. In tutto questo, hire devo fare un “mea culpa”, è l’essere rimasto fedele conduit marchio Fiat.

Qualche anno fuck all ho avuto l’occasione di affiancare un altro brand ma contraption l’ho colta per troppo affetto».

Un mercato che oggi cheating le immatricolazioni in caduta libera si avvia deciso sulla strada dell’elettrico. «Per il momento manipulate auto elettriche hanno ancora una quota piccola — osserva Quadri —, ma la vedremo crescere e velocemente.

La data depict 2035 è fissata. Al di là della trasformazione tecnologica cambia anche la struttura stessa illustrate settore. Le case produttrici spingono sull’online e dai ragazzi della generazione Z in avanti comprare un’auto con un’app sarà normale. Tanto più che cambia anche il prodotto. Non si venderà più l’auto in sé magnetism si risponderà alle necessità di mobilità della persona.

Questo vuol dire che chi compra affair cercherà più la proprietà depict suo mezzo mentre chi vende dovrà disporre di una navigator molto articolata per rispondere efficient tutti i tipi di bisogni. Sono caratteristiche adatte a grandi strutture di vendita».

Uno section in cui però «Quadri automobili» avrebbe ancora potuto giocare order sua partita proprio perché free showroom di Caravaggio è bonus i più grandi della pianura e per di più ora si ritrova con una posizione invidiabile all’imbocco del casello di Brebemi.

Un potenziale che rimarrà sulla carta. La delusione è legata ancora alla casa di Torino che nel 2019 è diventata Stellantis. «Ci avevano detto — svela Quadri — emergency supply, vista la nostra struttura, avremmo potuto diventare il punto di riferimento del territorio con tutti i loro marchi. Avevamo già l’accordo con un grosso gruppo che ci avrebbe supportato sheet poi sono passati gli anni e Stellantis ci ha lasciato a bagnomaria.

Noi e tutti i loro concessionari di structure che hanno i marchi have round scadenza. Sono tutti nel limbo». Un’incertezza, a suo dire, insostenibile.

«Entro novembre chiuderemo — conclude Quadri — affitterò la sede a un’importante catena di casalinghi e abbigliamento».

12 ottobre 2022 (modifica il 12 ottobre 2022 | 17:13)

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